CURRICULUM
TEATRO, TV e CINEMA
Nei suoi quasi 30 anni di attività si è cimentato sulle tavole del palcoscenico dando vita a moltissimi personaggi del teatro classico, contemporaneo e moderno, dal musical alla ricerca di storie e personaggi che hanno lasciato forti esempi di vita vissuta. Sua la messa in scena, unica in Italia, della pièce sulla vita dell’ingegnere Corradino d’Ascanio, il genio italiano inventore della vespa e del moderno elicottero, esempio di capacità del "reinventarsi".
In scena nelle piazze, negli anni non sono mancati i teatri importanti comprese le tavole del palco del Sistina. Già nel 2004 si aggiudica il premio "Vigata" come miglior spettacolo e miglior attore protagonista con una giuria presieduta da Andrea Camilleri. Nel luglio 2017, nell’ambito del Marefestival di Salina riceve il "Premio Massimo Troisi" – madrina Maria Grazia Cucinotta - con la seguente motivazione: "Renato Raimo, regista e attore che con versatilità e disinvoltura si muove tra cinema, teatro e tv, interpretando ruoli di varia natura".
Negli ultimi anni, forte di una maturità artistica, valorizza le proprie idee e da forza alla propria creatività, un percorso che gli è valso altri importanti riconoscimenti.
Dopo aver frequentato le fiction Rai più seguite degli ultimi anni, da Don Matteo, Un Posto al sole, Medicina Generale, Ho sposato uno sbirro a Che Dio Ci Aiuti, Commissario Manara, Eravamo solo Mille, per citarne solo alcune tra le più seguite, nel 2012 da il volto a Mauro Zanasi il cinico, raffinato e losco uomo d’affari, conquistando in poco tempo gli appassionati delle storie della soap più seguita d’Italia Cento Vetrine in onda fino al 2016 su Mediaset, rivestendo il ruolo per tre stagioni.
Alle sue presenze televisive alterna ruoli cinematografici misurandosi prima con la commedia poi avvicinandosi a ruoli in film su tematiche sociali: nel 2015 veste i panni di Anthony ne "L’aquilone di Claudio" di Antonio Centomani [Menzione Speciale al cast al "Sorridendo Film Festival" di Cinecittà – Roma - 2015]..nel 2016 è Giulio ne "L’amore rubato" dal libro di Dacia Maraini, per la regia di Irish Braschi con un cast eccezionale in un film che vede al centro 5 storie di donne che hanno subito violenza, al fianco di Elena Sofia Ricci. Entrambi coprodotti da Raicinema.
Sempre attento a tematiche delicate nel 2017 è protagonista in "Cerco le Parole", sul tema dell’alcolismo ricevendo nel 2018 la Menzione d’Onore alla 69° ed. MISFF come Miglior Attore nel Film "Cerco le Parole".